Il filo che lega Alessandria d’Egitto a Murano
In questo momento vorrei arrivare al vostro cuore parlando di una tecnica vetraria straordinaria giunta a Murano addirittura da Alessandria d’Egitto. I maestri egiziani avevano inventato la produzione delle canne di vetro che servivano alla realizzazione delle tessere di vetro per i mosaici ma sotto il pericolo delle scorribande dei turchi e dell’Impero Ottomano decisero di spostarsi e trovarono un luogo sicuro nel porto di Venezia dove si fermarono una volta per tutte ( basso medioevo ).
La genialità dei veneziani ha poi provocato un’esplosione di vitalità e magia nell’uso di questa tecnica, fatta di nuove tecniche, disegni, rinnovati colori e trasparenze, combinazioni di trame che hanno avuto come esito un patrimonio di valore immenso che possiamo ammirare nelle collezioni private, nei musei oppure come sorpresa nella casa di un collezionista dell’arte, capolavori che misurano la raffinatezza di quella persona. Questa tecnica viene associata alla magia delle fornaci di Murano.